Quando il Messaging Security Agent rileva una minaccia, spam, allegati con limitazioni e/o contenuti con limitazioni in messaggi e-mail, l'agent è in grado di spostare il messaggio in una cartella di quarantena. Questo processo rappresenta un'alternativa all'eliminazione del messaggio o dell'allegato e impedisce agli utenti di aprire il messaggio infetto e di diffondere la minaccia.
La cartella di quarantena predefinita nel Message Security Agent è:
<Cartella di installazione Messaging Security Agent>\storage\quarantine
Per aumentare la sicurezza, i file in quarantena vengono crittografati. Per aprire un file crittografato, utilizzare lo strumento Restore Encrypted Virus and Spyware (strumento VSEncode.exe). Vedere Ripristino dei file crittografati.
Gli amministratori hanno la possibilità di consultare il database di quarantena per raccogliere informazioni sui messaggi messi in quarantena.
Utilizzare la cartella di Quarantena per:
Ovviare alla probabilità di eliminazione permanente di messaggi importanti, qualora venissero erroneamente individuati da filtri aggressivi
Rivedere i messaggi che avviano i filtri di contenuto per determinare la gravità dell'infrazione dei criteri
Conservare le prove del possibile abuso da parte di un dipendente del sistema di messaggistica aziendale
Non confondere la cartella di quarantena con la cartella di spam utente finale. La cartella di quarantena è una cartella basata su file. Tutte le volte che un Messaging Security Agent mette in quarantena un messaggio e-mail, lo invia alla cartella di quarantena. La cartella di spam utente finale si trova nell'archivio informazioni della casella di posta di ciascun utente. La cartella di spam utente finale riceve soltanto i messaggi e-mail risultanti da un'operazione di quarantena anti-spam a una cartella di spam dell'utente e non quelli provenienti da operazioni di quarantena conseguenti a filtro dei contenuti, criteri antivirus/anti-spyware o criteri di blocco degli allegati.